Biblia Pauperum: Progetto di comunicazione biblica per immagini


Tavola : “fLa caduta degli idoli

Biblia Pauperum - Tav FNel contesto della XVII Settimana Biblica della Diocesi di Rimini, intitolata “Vangelo di Matteo. Il vero volto del Dio di Gesù” si terrà un progetto di catechesi biblica per immagini, basato su una riproposizione moderna della “Biblia pauperum”.  Nate in ambiente fiammingo le xilografe della “Biblia Pauperum” intendono comunicare i misteri della vita di Cristo, al centro delle tavole tripartite, come compimento di figure dall’Antico Testamento, secondo l’esegesi tipologica sviluppata già dai Padre della Chiesa e dalla tradizione medievale. Ne risulta una catechesi biblica per immagini che ha al cuore la comunicazione della divina Scrittura come “un unico libro” che “è Cristo, parla di Cristo e trova in Cristo il suo compimento” (cfr. Ugo di San Vittore. De arca Noe, 2, 8: PL 176, 642 C-D).

L’itinerario del Vangelo di Matteo inizia con la sezione dell’infanzia di Gesù, in cui il protagonista è il re-messia bambino, la cui autorità si contrappone in modo umile e paradossale a quella del re Erode. Egli infatti, grazie alla fede di Giuseppe, non solo riesce a fuggire da Betlemme rifugiandosi in Egitto, ma viene anche adorato dai magi e riconosciuto come re-messia universale, per tutti i popoli. In questo itinerario di rivelazione e salvezza si compiono le Scritture profetiche, che attestano la nascita del bambino col nome di Emmanuele da una vergine e la chiamata del Figlio dall’Egitto.

In questo quadro, il Vangelo apocrifo di Matteo (X sec. circa) costruisce la scena della caduta dei 355 idoli nel tempio di Sotine in Egitto, per significare il compiersi di tutta la rivelazione divina in Cristo. La tavola “f” della Biblia pauperum collega questo episodio agli antecedenti veterotestamentari del vitello d’oro (Es 31-32) e della presenza dell’arca nel tempio di Dagon (1 Re 5,1-5). L’immagine rischia di diventare un idolo al quale l’uomo si prostra. Il Figlio di Dio, nel grembo di Maria, riscatta ogni immagine dall’idolatria, restituendo ad essa il vero significato: in Gesù Figlio di Dio, l’uomo si rivela come fatto ad immagine e somiglianza di Dio.

Gli artisti coinvolti in questo progetto, lasciandosi ispirare da questa tavola della “Biblia pauperum” si impegnano a offrirne reinterpretazioni attuali, che possano coinvolgere l’uomo di oggi e aiutarlo ad entrare nel mistero di Cristo, unità di tutta la Scrittura. Le opere prodotte potranno essere esposte in parrocchie e ambiti ecclesiali per incontri di catechesi biblica.